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FLORA & FAUNA
GRIFONE
Il grifone (Gyps fulvus, Linneo 1758) è un uccello che appartiene alla famiglia degli accipitridi (Accipitridae).
Ha una testa piccola che pende piegata in avanti durante il volo, ali molto grandi dall'aspetto triangolare e una coda corta apparentemente ridotta. Ha evidenti ali ampie e una coda più corta del gipeto (Gypaetus barbatus). I giovani grifoni sono più scuri degli animali adulti. Gli adulti hanno chiazze bianche sul capo e sul collo e una corona giugulare biancastra.
Esibisce una apertura alare di ben 2,4 - 2,8 m, con una lunghezza corporea di 95 - 105 cm e un peso di 4 - 6 kg.
L'aspettativa di vita è sui 30-40 anni e diventa sessualmente maturo verso 5-7 anni; la deposizione delle uova avviene tra la metà di gennaio e l'inizio di febbraio. La cova dura 52 - 58 giorni e il tempo di permanenza nel nido circa 110 - 120 giorni. La covata è di un uovo solo. Si nutre prevalentemente di carogne (saprofagia). I grifoni possono formare colonie separate e sono piuttosto fedeli al loro luogo stanziale. Si sposta solitamente in stormi di parecchi animali.
Un biotopo tipico del grifone è la montagna, ma lo si può trovare anche in pianura.
Il grifone si trova in Marocco, Algeria, Spagna (8.100 coppie), Sardegna, lungo la costa adriatica orientale (soprattutto sulle isole croate di Cherso e Arbe) fin anche nelle regioni dell'entroterra nell'Europa meridionale. È diffuso in Grecia (circa 450 coppie), Turchia, sulle coste orientali del Mar Mediterraneo fino all'Iraq e all'Iran. Oltre 300 coppie popolano il parco nazionale di Uvac in Serbia. Alcuni esemplari migrano sporadicamente dalla Slovenia fino all'Austria, dove allo Zoo di Salisburgo è presente una colonia di esemplari mezza selvatica, che girovaga anche negli Alti Tauri, dove ha già nidificato liberamente. Un popolamento artificiale nel Massiccio centrale francese (circa 220 coppie) ha avuto fortuna. In Svizzera, in particolare nel Giura si contano fino a 54 esemplari. La popolazione al momento sembra crescere in maniera esponenziale.
In totale, vi è una stima di 17-18 mila individui.
In Italia, la specie si è estinta ovunque tranne che in Sardegna, in alcune regioni tra cui la Sicilia, il Grifone, è stato reintrodotto, in particolare all'interno del Parco dei Nebrodi e la popolazione stanziale conta ad oggi (2010) circa 35 individui tra adulti e giovani, inanellati e non. In Italia, a seguito di operazioni di ripopolamento, nell'agosto 2006 ne sono stati avvistati numerosi esemplari sul versante occidentale aquilano del Gran Sasso, mentre recenti avvistamenti ci sono stati anche sulle Dolomiti, in Veneto, sul massiccio della Marmolada. Anche il Friuli è promotore, da alcuni anni, di un progetto di reintroduzione del Grifone nella zona di Forgaria nel Friuli. Nel Parco nazionale del Pollino, nel territorio di Civita in provincia di Cosenza, è in atto un progetto di reintroduzione. Per il momento ci sono 27 esemplari tenuti in una voliera a picco sulle Gole del Raganello per acclimatarsi al nuovo ambiente. Negli ultimi anni sono stati reintrodotti in Abruzzo nel parco regionale del Sirente-Velino, dove si possono ammirare, abbastanza numerosi, nei classici voli di ricognizione.
Un grifone morente a causa di bocconi avvelenati messi dai pastori. Monti dell'Atlante, Marocco
Questo grifone sopravvive ancora in Sardegna con meno di 200 esemplari. Questi grossi uccelli lunghi 60-100 cm sono stati particolarmente colpiti dalla lotta di sterminio diretta praticata dall'uomo, dai bocconi avvelenati sparsi per la lotta a tutti i predatori o a singole loro specie (per esempio volpi), dalla mancanza di carogne di grossi animali, un tempo disponibili in misura ben più ampia, nonché dagli incendi. È un gruppo molto importante di animali che nel continente europeo corre serio rischio di estinzione.
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