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FLORA & FAUNA
BARBAGIANNI
I Barbagianni sono pallidi, 33-39 cm di altezza con un'apertura alare di 80-95 cm e hanno lunghe zampe. Hanno un volo oscillante quando si avvicinano ai terreni di caccia.Maschi e femmine si assomigliano molto, ma in generale, le femmine sono leggermente più grandi dei maschi e colore più scuro. Il peso varia da circa 200 grammi per le sottospecie più piccole (come ad esempio nelle isole Galápagos) a più di 500 grammi come il barbagianni del Nord America, mentre i barbagianni europei pesano tra 300 grammi (maschio) a circa 400 grammi (femmine).
Ci sono alcune sottospecie che si distinguono dai colori della parte inferiore del corpo. Per esempio, il Tyto alba alba del'Europa occidentale è praticamente totalmente bianco sotto, mentre il Tyto alba guttata dell'Europa centrale è arancione. Tutte le sottospecie hanno parti superiori grigie e ocra. Il piumaggio è in genere molto luminoso.
I barbagianni sono diffusi in tutti i continenti tranne che in Antartide.
Sono uccelli tipici di zone d'aperta campagna e cacciano prevalentemente ai margini dei boschi.
Diffusi in tutta l'America Latina, questi animali sono molto diffusi in Europa, tranne negli ambienti più freddi, come le Alpi e la Scandinavia. In America Settentrionale sono poco diffusi in Canada e del tutto assenti in Alaska. Ci sono molti esemplari di varie sottospecie in Africa. Sono presenti anche in Indocina e Australia.
Si nutrono di arvicole, rane e insetti e di animali dannosi per l'uomo come i ratti, i sorci, le talpe. Un barbagianni adulto mangia approssimativamente 3 topi al giorno. Durante il periodo dell'accoppiamento, il maschio offre alla femmina una preda per ottenere la sua disponibilità sessuale. Una coppia che alleva dai 3 ai 5 piccoli consumerà molti più roditori.Il barbagianni è economicamente vantaggioso per l'uomo in quanto elimina altri animali dannosi come roditori e talpe. Per tale motivo i contadini spesso incoraggiano abitazioni per barbagianni fornendo loro siti per la nidificazione quali una scatola lignea per il nido o un tamburo grande montato lateralmente rispetto ad un fienile. Inoltre viene utilizzato spesso nella falconeria, infatti tra i rapaci notturni è tra quelli più utilizzati.
Sono prevalentemente stanziali, notturni o crepuscolari. Hanno un grido acuto riconoscibile che dà fastidio alle orecchie se ci si trova vicino. Stridono inoltre come pentole a vapore. Se vengono catturati o messi alle corde si mettono supini e sgambettano.
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